Sono sempre di più le persone che scelgono di laurearsi a 50 anni. Scopri come, dove e perché farlo.
Grazie alle opportunità offerte dagli atenei online, giorno dopo giorno aumentano i casi di adulti che desiderano laurearsi a 50 anni. Non bisogna stupirsi, del resto non esiste un’età massima per iscriversi all’università. Quindi perché no? Se anche tu sei uno di questi, leggi la nostra guida per capire come e dove iscriverti, analizzando i pro e i contro della situazione.
Perché laurearsi a 50 anni?
È una scelta tipica di chi ha iniziato a lavorare subito per ragioni economiche, chi non aveva voglia di continuare gli studi e si pente di non aver preso una laurea, chi vuole ampliare il proprio background culturale, ottenere un avanzamento di carriera o partecipare ai concorsi pubblici. È il caso di donne divenute madri molto giovani, che ritrovano la voglia di aprire i libri grazie ai figli adolescenti o studenti universitari. Ognuno ha la sua storia ed è spinto da una motivazione specifica. L’importante è avere le idee chiare e una grande determinazione nel portare a termine il percorso.
Laurearsi a 50 anni: come fare
Le università telematiche nascono per semplificare la vita dell’allievo, che non è più obbligato a scegliere tra studio e lavoro. Il percorso universitario è analogo a quello di un ateneo tradizionale, ma non sei tenuto a frequentare le lezioni in sede e puoi organizzare gli studi in piena autonomia. Non preoccuparti se non hai molta dimestichezza con la tecnologia: la piattaforma e-learning, dove trovi tutti i materiali didattici, è facile e intuitiva. Inoltre, puoi usufruire del supporto di un tutor per eventuali dubbi o chiarimenti. Le facoltà sono a numero aperto e puoi iscriverti in qualunque periodo dell’anno, senza sostenere alcun test d’ammissione. Una cosa fondamentale è che scegliendo un ateneo online ottieni un titolo di laurea regolarmente riconosciuto dal MIUR.
Vantaggi e difficoltà di studiare a 50 anni
Non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco. Come sostengono diversi esperti, i benefici del riprendere a studiare in età avanzata sono molti. È un ottimo modo per tenere allenata la mente. È un’occasione per ampliare le proprie conoscenze, imparare cose nuove e avere più spunti di conversazione. Inoltre, l’esperienza che hai acquisito in modo trasversale nel corso degli anni è un elemento a tuo favore che agevola il rapportarsi con tutor e docenti.
Naturalmente laurearsi a 50 anni non è un percorso completamente in discesa. Il cervello non è più abituato a sostenere carichi di studio elevati ed è difficile concentrarsi quando si è stanchi dopo un’intera giornata di lavoro. Per ovviare a queste difficoltà ti consigliamo di mettere in pratica alcuni accorgimenti. Ad esempio, scopri il metodo di studio che fa per te ed esalta le tue potenzialità (es. memoria visiva o auditiva). In alternativa possono esserti utili alcune tecniche mnemoniche innovative.
L’organizzazione sarà il tuo punto di forza: crea un piano di studi realistico e costante, suddiviso per materie e tempistiche in modo da avere un quadro completo della situazione, tenendo conto di eventuali imprevisti. Soprattutto all’inizio, procedi a piccoli passi finché non avrai trovato il tuo ritmo di studio. Preparati ad affrontare una serie di sacrifici e non esitare a chiedere aiuto al tutor nei momenti di confusione o difficoltà.
Laurearsi a 50 anni: opinioni ed esperienze dirette
Sappiamo che la determinazione e l’entusiasmo sono fondamentali per superare tutti gli ostacoli sul tuo cammino. Perciò, se hai ancora qualche dubbio o insicurezza da scacciare, potrebbe farti piacere leggere l’esperienza di Vincenzo che si è laureato a 51 anni in Amministrazione e Organizzazione all’Università Unitelma Sapienza. “Lavoro come impiegato comunale, precisamente sono responsabile dei servizi demografici. Volevo arricchire il mio bagaglio personale, quindi ho cercato un corso di laurea che si sposasse con la mia attività. Ho aumentato le mie conoscenze nel lavoro, ragiono in maniera diversa! Infatti affronto le problematiche da un punto di vista più tecnico.”
In ultimo, ma non per importanza, c’è la questione degli sbocchi professionali: conseguire una laurea può aiutarti ad ottenere un avanzamento di carriera oppure, come abbiamo visto nel caso di Vincenzo, può essere utile a svolgere meglio il lavoro che fai attualmente, aumentando le tue capacità di problem solving. Se, invece, intendi cambiare completamente lavoro tieni presente alcuni fattori come il luogo in cui vivi, il settore e la domanda relativa a determinate professioni.