come diventare traduttore

Come Diventare Traduttore con i Corsi di Laurea Online

Redazione In Evidenza, News

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Scopri tutto quello che c’è da sapere su come diventare traduttore, dal percorso di studi ai possibili sbocchi professionali

Se ti stai chiedendo come diventare traduttore e fare della tua passione per le lingue e le culture straniere una professione sei nel posto giusto. Il percorso per intraprendere questa carriera non è semplice, oltre alla conoscenza approfondita delle lingue occorrono precise competenze, che vedremo in seguito, ma è sicuramento un mestiere che offre soddisfazioni e molte opportunità di lavoro, soprattutto oggi che viviamo in un contesto sempre più globalizzato.

Come diventare traduttore: cosa fa

Il traduttore è il professionista che si occupa di tradurre testi scritti da una lingua straniera alla sua lingua madre. A differenza dell’interprete che si occupa di traduzioni orali, il campo d’azione del traduttore sono gli elaborati scritti, dai libri ai comunicati stampa, dai documenti aziendali e legali a quelli per il web e così via.

Il suo compito principale è quello di esprimere in modo fedele e coerente il messaggio del testo di partenza in un’altra lingua, diversa da quella originale, rispettandone non solo il significato linguistico ma anche quello culturale. Da questa premessa è facilmente comprensibile che, tra le competenze che un traduttore deve avere per svolgere questo lavoro oltre alla conoscenza specialistica di una o più lingue, c’è soprattutto la capacità di saper contestualizzare e adattare il sistema linguistico di partenza a quello della lingua di destinazione. Per far ciò occorre avere una solida e approfondita conoscenza della cultura e della società del Paese di cui si sta traducendo il testo per riuscire ad esprimere al meglio i concetti e tutte le sfumature della lingua.

Altre abilità per poter diventare traduttore sono la precisione, la capacità di revisionare i contenuti facendo attenzioni ad eventuali refusi ed errori grammaticali, essere in grado di analizzare i testi e in alcuni casi di consultare documenti legali e normative. Ulteriori skills riguardano la capacità di autogestire il tempo per consegnare il lavoro nei tempi stabiliti, l’utilizzo di strumenti e tool informatici necessari per svolgere il lavoro, flessibilità, abilità di adattare il testo coerentemente al registro linguistico e l’aggiornamento costante per conoscere eventuali neologismi e stare al passo con l’evoluzione della lingua.

Come diventare traduttore: il percorso formativo

Ora che abbiamo chiarito chi è, vediamo qual è il percorso di studi più adatto per diventare traduttore.
Attualmente non esiste un albo professionale per la figura del traduttore, tuttavia conseguire una Laurea Triennale e/o Magistrale in Lingue e Letterature Straniere è senza dubbio la strada migliore per studiare a livello avanzato le lingue, le rispettive culture e sviluppare le competenze per fare traduzioni professionali. Se hai deciso di fare della tua passione e propensione per le lingue il tuo lavoro e iscriverti all’Università avrai la possibilità di scegliere se studiare presso un ateneo tradizionale oppure online.

Frequentare l’Università Telematica presenta diversi vantaggi quali la possibilità di iscriversi in ogni periodo dell’anno, non essere vincolati all’obbligo di frequenza, poter organizzare in modo flessibile, in base alle proprie esigenze, il tempo per lo studio grazie alla possibilità di poter fruire della piattaforma e-learning sempre accessibile.
I Corsi di Laurea Online in Lingue e Letterature Straniere proposti dalle Università Telematiche riconosciute dal MIUR sono:

Avere un titolo di studio è fondamentale per iniziare a lavorare come traduttore, ma se si desidera specializzarsi ulteriormente in determinati ambiti è bene vagliare la possibilità di arricchire il percorso formativo con un Master per aumentare ulteriormente le skills in base al campo in cui si vuole trovare impiego. Un ulteriore modo per essere competitivi nel mercato del lavoro è quello di valutare la possibilità di vivere per un breve periodo nel Paese di cui si vuole approfondire la lingua e conoscere la cultura.

Sbocchi lavorativi: come diventare traduttore giurato o editoriale

Il traduttore è una professione molto richiesta nel mercato del lavoro e trova ambito di applicazione in molteplici contesti, può lavorare infatti come dipendente presso agenzie di traduzione, case editrici, aziende private, istituzioni pubbliche, aule di tribunale o come freelance. Inoltre, in base alle lingue conosciute e competenze può lavorare su traduzioni che spaziano in settori diversi o, come accade generalmente, specializzarsi in un campo specifico, in quest’ultimo caso possiamo distinguere i seguenti profili:

  • il traduttore giurato, il quale lavora all’interno dei tribunali previa iscrizione all’Albo dei Consulenti Tecnici di Ufficio, ha specifiche competenze della terminologia tecnica che gli consente di tradurre documenti legali, sentenze e in generali testi di argomento giuridico;
  • il traduttore editoriale, il quale si occupa di tradurre per una o più case editrici o agenzie di traduzione saggi, poesie, testi teatrali, romanzi e in generale prodotti editoriali, mettendo in campo le sue abilità e conoscenze per fornire un testo in un’altra lingua che rispetta l’originale, il registro linguistico e lo stile dell’autore;
  • il traduttore tecnico-scientifico, il quale si focalizza su testi di argomento specialistico come ad esempio manuali tecnici, documenti finanziari, commerciali, ingegneristici, in generale elaborati che richiedono un linguaggio tecnico e conoscenza approfondita della materia;
  • il traduttore web, il quale si occupa di tradurre e adattare progetti, siti, articoli e in generale contenuti destinati al web lavorando generalmente insieme ad altre figure professionali quali il copywriter e lo specialista Seo;
  • il traduttore audiovisivo è specializzato nelle traduzioni e nell’adattamento di sceneggiature, film, serie tv e in generale di opere audiovisive.

Quanto guadagna un traduttore

Il percorso per diventare traduttore richiede impegno e fatica, ma per chi desidera fare della passione per le lingue straniere un lavoro è un’ottima strada per trovare impiego in molteplici settori e avere soddisfazioni anche a livello economico. Lo stipendio di un traduttore varia in base a diversi fattori, come abbiamo anticipato nel precedente capitolo tra le varie opzioni per svolgere questo mestiere c’è la possibilità di decidere se esercitare come libero professionista o da dipendente.

Indicativamente la retribuzione media oscilla dai 1.000 € ai 2.500 € al mese in base alla tipologia di contratto per il dipendente e a fattori quali l’esperienza, il settore in cui opera, il documento da tradurre, la formazione e il numero di progetti che riesce a gestire.

Ricapitolando: domande frequenti