Come diventare nutrizionista

Come Diventare Nutrizionista con i Corsi di Laurea Online

Redazione News

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Sei ancora indeciso sul lavoro che vorresti fare? Non hai ancora scelto l’università in cui studiare? È arrivato il momento di leggere il nostro articolo per scoprire tutto quello che c’è da sapere su come diventare nutrizionista, il percorso formativo, di cosa si occupa e lo stipendio.

Lavorare nel mondo dell’alimentazione è il sogno di molte persone. Uno dei modi per specializzarsi in questo settore è diventare nutrizionista, ovvero un professionista che cura il rapporto tra alimentazione, nutrizione e stato di benessere psico-fisico della persona. Tale figura, infatti, si occupa di consigliare cosa mangiare per seguire uno stile di vita sano e raggiungere così obiettivi specifici di peso. Tutto questo si riflette ovviamente sul piano psicologico e sull’autostima dell’individuo.

Come diventare nutrizionista: il percorso di studi

Il primo passo per diventare biologo nutrizionista, ovvero un esperto in educazione alimentare, è una laurea magistrale in Biologia o Scienze della Nutrizione, che si trovano presso le facoltà di Biologia, Biotecnologie, Medicina e Chirurgia, Farmacia o Agraria. Nello specifico, le lauree magistrali richieste appartengono a queste classi: LM 6 (6/S), LM 7 (7/S), LM 8 (8/S), LM 9 (9/S), LM 75 (82/S), LM 61 (69/S). Puoi conseguire il titolo di studio iscrivendoti presso un’università tradizionale o presso un’Università Telematica Riconosciuta dal MIUR. Se scegli di studiare online, oltre a non aver l’obbligo di seguire le lezioni in presenza, non dovrai neanche affrontare un test di ammissione poiché tutte le facoltà sono facoltà a numero aperto. È l’ideale soprattutto per gli studenti che hanno impegni personali o lavorativi che non si conciliano con i canonici orari di lezione e pertanto necessitano di una modalità di apprendimento più flessibile.

Tra i diversi atenei online che erogano una laurea a distanza ti consigliamo l’Università Telematica San Raffaele che rilascia titoli regolarmente riconosciuti dal MIUR e mette a disposizione i seguenti corsi di laurea relativi alla Facoltà di Agraria:

Una volta conseguita la laurea, per esercitare questo mestiere è necessario superare l’Esame di Stato da biologo e iscriversi alla sezione A dell’albo professionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi. In particolare, l’esame prevede quattro prove:

  • Prima prova scritta in ambito biofisico, biochimico, biomolecolare, biotecnologico, biomatematico e biostatistico, biomorfologico, clinico biologico, ambientale, microbiologico;
  • Seconda prova scritta nelle materie relative a igiene, management e legislazione professionale, certificazione e gestione della qualità;
  • Prova orale sulle materie delle prove scritte e in legislazione e deontologia professionale;
  • Prova pratica che consiste in valutazioni epidemiologiche e statistiche, utilizzo di strumenti per la gestione e valutazione della qualità, valutazione dei dati sperimentali ed esempi di finalizzazione di esiti.

Oltre alle competenze tecniche acquisite durante il percorso di studi, per diventare nutrizionista sono fondamentali le competenze trasversali o soft skill come empatia, pazienza, capacità di ascoltare, capacità motivazionale e team working.

Cosa fa il biologo nutrizionista

Entriamo nel vivo e scopriamo insieme di cosa si occupa il biologo nutrizionista. Si tratta di una figura professionale che elabora diete e piani alimentari per soggetti sani allo scopo di migliorare il loro benessere, basandosi sui risultati di analisi specifiche (es. metabolismo basale, composizione corporea, analisi nutrizionali). Pertanto, contribuisce al miglioramento del benessere psico-fisico e collabora costantemente con i medici, ma non è autorizzato effettuare diagnosi o a prescrivere terapie farmacologiche. Al massimo può consigliare l’uso di integratori alimentari che aiutano il processo di perdita o aumento di peso del paziente.

Andando più nel dettaglio, le mansioni del nutrizionista sono:

  • Analisi della composizione degli alimenti prestando attenzione all’interazione di zuccheri, proteine e grassi con l’organismo;
  • Valutazione dei bisogni nutritivi che variano in base a tantissimi fattori tra cui età, sesso e attività fisica;
  • Elaborazione di diete tenendo conto delle condizioni fisiche e degli obiettivi di peso del paziente;
  • Lettura delle analisi biologiche di urine e sangue;
  • Consigli di cambiamenti nell’approccio al cibo e in eventuali abitudini dannose.

Quanto guadagna il nutrizionista

Le prospettive di guadagno per chi sceglie di diventare nutrizionista sono abbastanza interessanti. Lo stipendio può partire da un minimo di 800€ netti al mese per chi è ancora all’inizio della carriera, mentre può superare i 2.500€ netti al mese per i soggetti con maggiore esperienza. Naturalmente la retribuzione può variare se lavori come dipendente o come libero professionista, che stabilisce in autonomia una tariffa proporzionata ai propri servizi. Puoi trovare impiego in ospedali, centri sportivi, centri benessere, palestre, scuole, aziende del settore alimentare o case farmaceutiche. In alternativa, puoi lavorare presso aziende pubbliche e private in ambito ricerca e sviluppo, controllo di qualità e verifica dell’igiene degli alimenti.

Ricapitolando: domande frequenti