Scopri tutto quello che c’è da sapere su come diventare commercialista, dal percorso di studi al tirocinio per sostenere l’esame di Stato.
Abbiamo realizzato una guida pratica per soddisfare la curiosità di tutti i giovani che si chiedono come diventare commercialista e hanno difficoltà ad orientarsi nella scelta del corso di laurea e nell’iter professionale da affrontare dopo aver ottenuto il titolo accademico. Innanzitutto partiamo da una domanda essenziale: chi è il commercialista? È un professionista che svolge attività di consulenza in ambito commerciale, fiscale, societario, tributario e contabile.
Come diventare commercialista: iter formativo
Consigliamo il percorso di studi su come diventare commercialista a chi ha una particolare propensione per le discipline economiche e desidera ottenere una preparazione specifica e trasversale. Per svolgere questa professione il primo passo è conseguire una laurea magistrale in economia nelle classi LM-56, LM-77, 64/S e 84/S. Invece chi possiede soltanto la laurea triennale delle classi L-18 o L-33 può ambire al titolo di esperto contabile.
Puoi ottenere il titolo di laurea magistrale frequentando un ateneo tradizionale o iscrivendoti presso un’università telematica. Studiare Economia Online permette di usufruire di una serie di vantaggi: seguire le lezioni in qualunque orario e luogo attraverso la piattaforma e-learning; iscrizioni aperte in qualsiasi momento; facoltà a numero aperto senza test di ammissione ostativi; supporto costante di un tutor personale.
I corsi di laurea online in Economia
Se hai intenzione di iscriverti presso una Università Telematica di seguito puoi trovare i corsi di Laurea Triennale Online in Economia che rilasciano titoli regolarmente riconosciuti dal MIUR: Laurea Triennale Online in Economia che rilasciano titoli regolarmente riconosciuti dal MIUR:
- Laurea in Economia Aziendale – Pegaso (L-18)
- Laurea in Gestione d’Impresa – Mercatorum (L-18)
- Laurea in Economia Aziendale e Management – Niccolò Cusano (L-18)
- Laurea in Economia e Gestione delle Imprese – Uninettuno (L-18)
- Laurea in Scienze dell’Economia Aziendale – Unitelma Sapienza (L-18)
- Laurea in Economia e Management dei Servizi Sanitari – UniDav (L-18)
- Laurea in Scienze Economiche – eCampus (L-33)
- Laurea in Economia, Management e Mercati Internazionali – IUL (L-33)
Qui invece puoi trovare i corsi di Laurea Magistrale Online in Economia che rilasciano titoli regolarmente riconosciuti dal MIUR:
- Laurea in Scienze Economiche – Pegaso (LM-56)
- Laurea in Scienze dell’Economia – eCampus (LM-56)
- Laurea in Scienze dell’Economia – Niccolò Cusano (LM-56)
- Laurea in Management – Mercatorum (LM-77)
- Laurea in Gestione d’Impresa e Tecnologie Digitali – Uninettuno (LM-77)
- Laurea in Economia Aziendale – UniFortunato (LM-77)
- Laurea in Management e Consulenza Aziendale – San Raffaele (LM-77)
Come diventare commercialista: il tirocinio
Una volta conseguito il titolo di laurea magistrale in economia, per diventare commercialista bisogna svolgere un periodo di tirocinio di 18 mesi presso lo studio di un dottore commercialista o esperto contabile iscritto all’Albo da almeno 5 anni. È possibile iniziare il praticantato contestualmente allo svolgimento della laurea magistrale oppure svolgere una parte del tirocinio non superiore a 6 mesi all’estero.
Per poter iniziare il tirocinio è necessario recarsi presso una sede dell’Ordine e iscriversi al registro dei tirocinanti così suddiviso:
- Sezione A: “Tirocinanti Dottori Commercialisti” per chi ha una laurea specialistica o magistrale
- Sezione B: “Tirocinanti Esperti Contabili” per chi ha una laurea triennale
Chi desidera diventare revisore legale dei conti deve svolgere altri 18 mesi di pratica obbligatoria, per un totale complessivo di 36 mesi di tirocinio. Il revisore legale è un professionista esterno all’impresa che effettua determinati controlli sulla tenuta della contabilità e sui bilanci, esprimendo un giudizio di conformità alla legge.
Come diventare commercialista: esame di Stato
L’esame di Stato per diventare commercialista prevede tre prove scritte e una prova orale.
La prima prova tratta materie come ragioneria generale e applicata, revisione aziendale, tecnica industriale e commerciale, tecnica bancaria, tecnica professionale e finanza aziendale. La seconda prova riguarda le materie diritto privato, diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto tributario, diritto del lavoro e della previdenza sociale e diritto processuale civile. La terza è una prova pratica costituita da un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta, ovvero dalla redazione di atti relativi al contenzioso tributario.
La prova orale è un ulteriore strumento di accertamento delle conoscenze teorico-pratiche del candidato. Il colloquio consiste in domande di informatica, sistemi informativi, economia politica, matematica e statistica, legislazione e deontologia professionale.
Viene esonerato dalla prima prova scritta chi proviene dalla Sezione B dell’Albo, cioè quella degli esperti contabili, e chi ha conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base delle convenzioni tra Ordini territoriali e Università.
Come diventare commercialista: iscrizione all’Albo
Ci siamo quasi! Il percorso per diventare commercialista ed esercitare la professione si conclude con l’iscrizione alla Sezione A all’Albo dell’Ordine Nazionale dei Commercialisti. Può accedere all’iscrizione chi possiede i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana
- godimento del pieno esercizio dei diritti civili
- condotta irreprensibile
- residenza o domicilio professionale nel circondario in cui è costituito l’Ordine a cui viene richiesta l’iscrizione o il trasferimento
Per iscriversi all’Albo si deve presentare domanda presso la Segreteria dell’Ordine del comune in cui si ha la residenza o il domicilio professionale e allegare attestazione del versamento inerente al contributo di iscrizione e una serie di documenti.
È necessaria anche l’apertura di partita Iva con i seguenti codici Ateco:
- 692011 – Servizi forniti da dottori commercialisti (per gli iscritti alla sezione A)
- 692013 – Servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi (per gli iscritti alla sezione B)
Nonostante l’unificazione degli albi di dottori e ragionieri commercialisti le Casse Previdenziali a cui fare riferimento sono rimaste due. I neo iscritti devono quindi iscriversi:
- alla Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza dei Dottori Commercialisti, nel caso si tratti di iscritti alla sezione A dell’albo
- alla Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri e dei Periti Commerciali, nel caso degli Esperti Contabili iscritti alla sezione B dell’albo
Come per tutti i professionisti iscritti ad un albo professionale, anche per dottori commercialisti ed esperti contabili è in vigore l’obbligo di formazione professionale continua. Dovranno quindi seguire corsi di aggiornamento professionale e conseguire almeno 90 crediti nel corso di ogni triennio, con minimo 20 crediti l’anno di cui almeno 3 crediti formativi devono riguardare l’ordinamento, la deontologia, le tariffe e organizzazione dello studio professionale.
Cosa fa il commercialista
Adesso che abbiamo analizzato tutti gli aspetti di come diventare commercialista, è il caso di entrare nella fase più operativa di questo mestiere. Come abbiamo accennato in precedenza, il commercialista è un professionista che svolge attività di consulenza in ambito commerciale, fiscale, societario, tributario e contabile.
Vediamo insieme le principali mansioni di cui si occupa:
- Presta consulenza alle aziende in campo fiscale-tributario: informa il cliente sulle variazioni delle normative e consiglia strategie fiscali; controlla il bilancio d’esercizio e le situazioni infra annuali; segue la redazione della dichiarazione dei redditi
- Supporta le aziende clienti nelle fasi di start up o di riorganizzazione: valuta le prospettive di sviluppo dell’impresa nascente; raccoglie le informazioni fiscali e del settore di appartenenza che possono essere applicate all’azienda cliente; individua le condizioni fiscali-tributarie, organizzative e legali più idonee al cliente; elabora la proposta di assetto fiscale, organizzativo, legale adeguato alla specifica situazione; effettua il trattamento delle operazioni previdenziali; espleta gli adempimenti amministrativi necessari
- Tiene la contabilità del cliente: esegue le registrazioni contabili; gestisce le operazioni fiscali e previdenziali; redige la dichiarazione dei redditi; redige il Bilancio d’esercizio; elabora i resoconti sulla situazione fiscale aziendale
- Pianifica ed esegue le dichiarazioni dei redditi per le persone fisiche: analizza la situazione economico finanziaria del cliente; pianifica la dichiarazione fiscale del cliente che permette di ridurre il prelievo fiscale e che ne tutela il patrimonio; redige la dichiarazione dei redditi
- Rappresenta imprese ed enti davanti agli organi della giurisdizione tributaria: predispone la documentazione necessaria a dimostrare la situazione tributaria dell’azienda cliente; presenta alle commissioni tributarie interessate la situazione dell’azienda cliente; difende l’operato e gli interessi del cliente
- Effettua la valutazione delle aziende: raccoglie tutta la documentazione relativa all’azienda di cui deve effettuare la valutazione; esegue la stima del valore aziendale
Le competenze del commercialista
Per diventare commercialista non basta ottenere il titolo accademico, ma servono anche delle skill specifiche e trasversali come le seguenti:
- Eccellenti doti comunicative al fine di interagire efficacemente con clienti e colleghi, semplificando il linguaggio tecnico
- Grande attenzione ai dettagli utile nell’analisi di documenti, fatture e informazioni finanziarie
- Abilità matematiche da applicare nello svolgimento delle operazioni di contabilità generale, analitica e di gestione
- Abilità organizzative e di gestione del tempo che consentono di lavorare per più clienti contemporaneamente e rispettare le varie scadenze
- Abilità informatiche da applicare nell’utilizzo di software di contabilità tributaria e fiscale
- Gestione dello stress per gestire anche gli imprevisti
- Orientamento al cliente in modo tale da saper anticipare e soddisfare le sue esigenze
- Onestà e integrità
Quanto guadagna un commercialista
Il percorso su come diventare commercialista è stato lungo e faticoso, ma vediamo adesso uno degli aspetti più interessanti. Lo stipendio medio di un commercialista in Italia è di 36.000€ lordi all’anno (circa 1.870€ netti al mese). La retribuzione minima di questa figura può partire da circa 27.000€ lordi all’anno, mentre lo stipendio massimo può arrivare a superare gli 85.000€ lordi annuali. Naturalmente i compensi variano in base agli anni di esperienza maturati dal professionista e dal numero di clienti che segue con attività di consulenza.