Scopri tutto quello che c’è da sapere sui CFU universitari: cosa sono, come funzionano e a cosa servono
Quante volte ti è capitato di imbatterti nella sigla CFU? Viene spesso utilizzata nel contesto universitario, ma non tutti sanno ancora di cosa si tratta. È arrivato il momento di fare chiarezza leggendo la nostra guida pratica che spiega nel dettaglio cosa sono i CFU universitari, come si ottengono e qual è la loro utilità durante il percorso accademico.
Quanto contano i CFU universitari? Cosa sono?
I crediti formativi universitari o CFU sono indispensabili per ottenere una laurea. Il percorso di studi triennale prevede 180 CFU, quello biennale ne richiede 120, mentre le lauree magistrali a ciclo unico presuppongono dai 300 ai 360 crediti, a seconda che il percorso sia della durata di 5 o 6 anni. I CFU consentono di comprendere in anticipo quanto è impegnativo un esame e non sono mai suddivisi casualmente. In genere, si assegna un numero di crediti maggiore alle materie basilari di un determinato corso.
Ma quindi i CFU universitari cosa sono? Veniamo al dunque. I crediti formativi sono stati introdotti allo scopo di quantificare in cifre numeriche il lavoro svolto dallo studente per conseguire il titolo di laurea. Con il termine “lavoro” si intendono in questo caso tutte le ore trascorse a seguire le lezioni, quelle passate a studiare a casa, frequentare laboratori o tirocini inerenti al corso che si frequenta. In poche parole, tutto l’impegno richiesto all’allievo per avere padronanza della materia.
Come si calcolano i CFU universitari
Entriamo più nello specifico e vediamo come funzionano i crediti formativi universitari. Ogni corso vale un preciso numero di crediti (6, 9, 12 ma anche 3, 5, 11) che si ottengono dopo aver superato l’esame, indipendentemente dal voto che prendi. Naturalmente, un 18 ottenuto ad un esame di 6 crediti ha un peso differente nel calcolo della media rispetto ad uno preso ad un corso da 12 CFU. Perciò, fai attenzione ai voti che scegli di accettare in quanto incideranno successivamente nella valutazione finale.
Ecco un esempio pratico per farti capire meglio come si calcolano i CFU universitari: solitamente 1 credito equivale a 25 ore di confronto con la materia al fine di acquisirne i principali obiettivi formativi. Di conseguenza, se devi sostenere un esame a cui sono attribuiti 6 CFU e vuoi sapere quante ore di studio sono necessarie per prepararti, il calcolo sarà il seguente: 6 x 25 = 150. Così ottieni le ore complessive di lavoro richiesto. A questo punto, sottrai a 150 il numero di ore di lezione e avrai il risultato delle ore di studio in autonomia.
Come ottenere crediti formativi universitari extra
Svolgere esami non è l’unico modo per acquisire crediti formativi. Ora che abbiamo dato risposta alle principali domande sui CFU universitari (cosa sono, come si calcolano e a cosa servono), capiamo come conseguire crediti formativi aggiuntivi. Come si evince dalla parola stessa, per ottenere CFU extra bisogna svolgere attività extra universitarie. Di seguito, alcuni esempi:
- attività svolte presso gli istituti di formazione della Pubblica Amministrazione
- lavori part time effettuati nell’ateneo
- attività di laboratorio universitario (es. fisica, chimica, geologia)
- partecipazione a seminari, convegni e tirocini
- conseguimento di certificati inerenti conoscenze linguistiche e abilità informatiche
Determinate attività extra universitarie possono essere riconosciute in sostituzione o come prolungamento del periodo di tirocinio, altrimenti come CFU. Nel primo caso, lo studente è tenuto a sostenere il relativo esame al fine di acquisire i crediti formativi corrispondenti. Nel secondo caso, di solito è previsto un limite di 12 CFU complessivi tra laurea triennale e magistrale.
Riconoscimento CFU universitari
Ti sei reso conto di aver sbagliato università? Niente paura, può capitare a tutti di cambiare idea sul proprio futuro o semplicemente rendersi conto di non essere portati per lo studio di alcune materie. Preparare un esame comporta un investimento di tempo ed energie e diventa molto più faticoso senza la giusta motivazione.
Per fortuna tutte le facoltà danno la possibilità di fare un trasferimento di corso o, eventualmente, di cambiare ateneo. Come? Avviando la procedura per il riconoscimento dei crediti formativi universitari. Ma ricorda, un requisito fondamentale perché i CFU siano riconosciuti è la loro coerenza con il percorso universitario scelto. Qualora l’esito della procedura fosse positivo, alcuni esami vengono convalidati (ovvero non devono essere sostenuti di nuovo) e il percorso per laurearsi non ricomincia da capo.
Ottenere il riconoscimento CFU presso le università telematiche è molto semplice. Puoi chiamare il Numero Verde 800 19 27 27 o scriverci un messaggio compilando il modulo di richiesta informazioni per essere ricontattato in breve tempo.