Detrazione Tasse Universitarie

Detrazione Tasse Universitarie 730/2022: ciò che c’è da sapere

Redazione Rassegna Web

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Sono entrate in vigore le nuove istruzioni del MIUR per la Detrazione Tasse Universitarie secondo il Modello 730/2022. In questo articolo scopriremo assieme quali sono le spese universitarie detraibili se, in particolare, quelle delle Università Telematiche possono essere detratte, e dove inserire le Spese Università nel modello 730/2022.

Lo scorso 7 febbraio 2022 è stato pubblicato l’ultimo decreto del MUR che stabilisce le nuove disposizioni per la Detrazione Tasse Universitarie per la compilazione del 730/2022. Al suo interno, viene spiegato come è possibile godere della Detrazione Tasse Universitarie per l’iscrizione dei seguenti percorsi universitari:

  • Corsi di Istruzione Universitaria;
  • Corsi di Specializzazione Universitaria;
  • Corsi di Perfezionamento e Master Universitari;
  • Dottorato di Ricerca;
  • Istituti Tecnici Superiori (ITS);
  • Corsi istituiti dopo il DPR 212/2005 presso i Conservatori di Musica e gli Istituti Musicali Pareggiati.

Le tasse Universitarie Telematiche sono detraibili?

La buona notizia è che anche i Costi delle Università Online (spesi sia per sé stessi che per familiari a carico) possono essere detratti dal 730. Il MIUR, infatti, ascrive le Università Online tra le 11 Università non Statali telematiche legalmente riconosciute, cosa che – rispetto alle 67 Università Statali – comporta differenti limiti massimi di detraibilità delle tasse e dei contributi di iscrizione per la frequenza dei Corsi di Laurea (Triennali, Magistrali e a Ciclo Unico).

Quali sono le Spese Universitarie detraibili?

Le Spese Universitarie che possono essere detratte dal 730, sono:

  • Tasse di immatricolazione e iscrizione;
  • Sopratasse per esami di profitto e laurea;
  • Partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea;
  • Frequenza dei Tirocini Formativi Attivi (TFA).
  • Canoni di locazione di studenti fuori sede ma nel limite totale di 2.633 euro. L’importo che sarà possibile richiedere a rimborso, pari al 19 per cento della spesa sostenuta, ammonta quindi ad un massimo di 500 euro circa.

Mentre le Spese Universitarie che non possono essere detratte dal 730, sono quelle sostenute per:

  • Acquisto dei libri scolastici;
  • Acquisto di Strumenti musicali;
  • Acquisto di Materiale di cancelleria.

Quante spese universitarie possono essere recuperate dal 730?

Per quanto riguarda sia gli Atenei Statali che quelli Non Statali, le tasse detraibili sono pari al 19% del totale. Per gli Atenei Statali questa detraibilità è applicabile senza alcun limite. Ciò significa che, anche avendo speso – ad esempio – 20000 euro in un anno, potremmo chiedere una detrazione pari a 3800 euro.

Per gli Atenei Online, invece, purtroppo non funziona così, ma c’è un tetto massimo di rimborso per la Detrazione Tasse Universitarie secondo variabili come l’Area Disciplinare del proprio Corso di Laurea e la Regione della Sede Legale dell’Ateneo di appartenenza. Per il 2022, il MUR ha fissato i seguenti massimi detraibili a cui applicare il 19% per le Tasse Universitarie delle Telematiche (rispetto al passato le cifre sono cresciute, soprattutto al Sud):

AREA DISCIPLINARE NORD CENTRO SUD E ISOLE
Medica 3900 euro 3100 euro 2900 euro
Sanitaria 3900 euro 2900 euro 2700 euro
Scientifico-Tecnologica 3700 euro 2900 euro 2600 euro
Umanistico-Sociale 3200 euro 2800 euro 2500 euro
Master I e II livello, Dottorati, Corsi di Perfezionamento 3900 euro 3100 euro 2900 euro

Dove inserire le spese Universitarie nel 730?

Così come si legge dal sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione relativa alla Dichiarazione Precompilata è possibile inserire la Detrazione Tasse Universitarie al rigo E8 codice 13, ovvero alla sezione del 730 relativa alle spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19 per cento.

Per ultimo, è di fondamentale importanza ricordare che dall’anno d’imposta 2020 la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19 per cento degli oneri, spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero attraverso sistemi di pagamento tracciabili).

Ricapitolando: domande frequenti